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Amsterdam: considerazioni post viaggio

Stimolata da Francesco di BlogOlanda e da questo post, esplicito le mie considerazioni riguardanti il viaggio, il pernottamento, la vita da turista ad Amsterdam.

Volo: diretto Pisa – Amsterdam Schipol (leggi: “skipo”) 150 euro circa a testa con Transavia; non usufruivamo di sconti in quanto si trattava di un periodo di alta stagione (periodo natalizio)

Trasferimento aeroporto – Amsterdam Centraal Station in treno: 3,50 euro

Albergo: Abba Hotel, 65 euro a notte per camera doppia più ricca colazione al mattino comprendente (a volontà):

  • latte
  • caffè (non espresso)
  • succo d’arancia
  • pane di varie qualità
  • formaggio
  • salame
  • prosciutto
  • marmellate (lampone, albicocca, fragola, ciliegia)
  • burro
  • burro di arachidi
  • crema di nocciole
  • miele
  • uova sode
  • cornflakes
  • zucchero
  • sale
  • pepe
  • niente acqua
  • niente limone

Ogni giorno cambiano gli asciugamani; bagno in comune con la camera con cui viene condiviso il pianerottolo (se non c’è nessuno è tutto vostro! 😉 ).

abba hotel

Lo stra-consiglio a tutti i giovani che voglio fare una vacanza, anche lunga, ma che non hanno soldi da spendere in lusso. Il rapporto qualità-prezzo è ottimo, in più siete a 100m dalla Leidseplein e ad altri 100 dal Vondelpark e, quindi, dal Museumquarter!

Altro motivo per cui la sua posisione è strategica è che, proprio al di sotto, si trova un supermercato della catena più famosta ad Amsterdam, l’Albert Heijn, in cui la scelta di affettati, formaggi, pane e primizie (insalate pronte gustosissime e frutta) è veramente vasta e a prezzi contentuti, inoltre sta aperto dalle 8 alle 22!

Faccio un esempio, un’insalatona, con cereali o formaggio + il condimento, un pasto completo dunque con cui una ragazza si può saziare (e se lo dico io che sono una buona forchetta…) costa all’incirca 2 euro 😀

Sia che siate al di sotto dei 25 anni o che li abbiate già compiuti, se state in città più di 3 giorni rinunciate alla I AMsterdam Card e sottoscrivete la Museumkaart: voor jongeren costa 20 euro, per gli over 25 35 euro, ma vi dà la possibilità di vedere i musei per tutti i giorni della vostra visita, anche quelle fuori città perchè ha validità nazionale ed annuale , quindi è un buon augurio a tornare presto eni paesi Bassi! 8)

Dopo aver fatto trekking urbano per 9 giorni ho rinunciato volentieri alla crociera sui canali, gratis con l’I AMsterdam Card, e a qualche sconticino in ristoranti e rent a bike, tanto:

  1. piove quasi sempre e la bici non è comoda, meglio l’abbonamento giornaliero ai mezzi pubblici GVB o la strippenkaart
  2. devi lasciare uno sbotto di soldi come cauzione e devi badare la bici, figuriamoci che inca***mento se la rubano…
  3. i ristoranti li voglio decidere io e io consiglio questi :mrgreen:
  4. avevamo già visto tutto: certo vederlo dal canale avrebbe avuto una prospettiva diversa… ma un costo evitabile in più! 😛

I musei-luoghi che mi hanno colpita ed emozionata di più:

  • Van Gogh Museum;
  • Anne Frank Huis;
  • Het Verzetsmuseum Amsterdam – museo della Resistenza Olandese (questi ultimi due, per chi è ossessionato dalla Seconda Guerra Mondiale come me, risultano essere un’esperienza molto straziante e toccante sul piano emotivo, ma anche una sosrta di percorso spirituale a cui per niente al mondo avrei rinunciato…)
  • Quartiere Jordaan: eleganza e pulizia 😀
  • I Docks a Nord Est: mordenissimi e troppo avanti per un pisano… 😛
  • L’Amsterdam School of Architecture, l’Het Schip Museum e il Teatro Tuschinski: adoro l’Art Déco 😳

amsterdam school of architecture north east docklands typical houses

Non mi sono piaciuti:

  • Red Light District (non per le “donnine”, o il quartiere, che è molto carino e caratteristico, con tutti quei riflessi rossi, ma per la gente che lo frequenta: sbandati, drogati, uomini irrispettosi ed assetati di sesso facile; è questo che rende sporco il Red Light District!)
  • Nederlands Scheepvaart Museum: solo modellini di navi, carte e mappamondi… 😡

red light district

Mi hanno lasciata piuttosto indiferente:

  • Joods Museum, il museo ebraico: lo credevo più orientato agli avvenimenti del secondo conflitto mondiale 😛 e quindi sono rimasta delusa; non nego però che, per chi è appassionato di cultura ebraica, sia un luogo dalle mille risorse!
  • Begijnhof: forse a causa del tempo grigio, non mi ha trasmesso quel calore tipico delle beghine e il misticismo medievale che mi ero immaginata 😦

Abbiamo evitato:

  • Tropen Museum: dopo una giornata di camminata dalla stazione attraverso gli Oosterdocks fino al mulino passando per ben 3 musei, dei tropici ad Amsterdam te ne sbatti! 😯
  • Allard Pierson Museum: gli egizi me li guardo a Torino o al Cairo!
  • Stedelijk Museum: il primo giorno, dopo il Van Gogh e il Rijks, non ce l’abbiamo fatta; in più ora si trova nel palazzo delle poste (zona stazione) e non tutta la mostra permanente è fruibile, se poi ci aggiungete l’insicurezza su quella temporanea…
  • Koninklijk Paleis: non ci ispirava vedere l’interno, non avevamo voglia…
  • Borsa van Berlage: c’era una mostra sul corpo umano con una coda allucinante!
  • La Gassan Diamonds: chi se ne frega, in Italia abbiamo Murano! 😆
  • Wester/Noorder/Oude kerk: sono chiuse da settembre ad aprile… che rabbia! 👿
  • Madame Tussaud: che gusto c’è a vedere le statue di cera quando in città c’è Van Gogh? 😐
  • Artis Zoo: sono assolutamente contro queste brutalità nei confronti degli animali!

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8 commenti»

  Francesco GuidOlanda wrote @

Fantastico post.. davveroo :)))
Dettagli freschi e impressioni dal vivo.. è la prima volta che vedo un post dove segnali anche gli aspetti negativi.. ottima iniziativa.. 🙂

Un altro riscontro sulle Card Discount.. interessante 🙂

L’Albert Heijn.. una chicca
E’ uno dei negozi + antichi che esistono

A Zanse Schans… è stato riprodotto così com’era all’epoca il primo di quella che ora è una catena di negozi 🙂

GRAZIE Michela…… un apporto preziosissimo alla diffusione della cultura olandese in Italia :))

  comunicati wrote @

è la prima volta che vedo un post dove segnali anche gli aspetti negativi.. ottima iniziativa.. -> dico sempre quello che penso! 😉

A Zanse Schans… è stato riprodotto così com’era all’epoca il primo di quella che ora è una catena di negozi -> non l’ho visto, dov’é? 😮

GRAZIE Michela…… un apporto preziosissimo alla diffusione della cultura olandese in Italia :)) -> cavolo 6 veramente esaltato: PREGO! 😀

  Francesco GuidOlanda wrote @

cavolo 6 veramente esaltato non l’ho visto, dov’é? –> http://qurl.com/v18hb
E vicinissimo ad Amsterdam.. una ricostruzione del passato.. alcuni Mulini funzionano ancora.. quando tornerai ad amsterdam sicuramente lo vorrai vedere 🙂

>> cavolo 6 veramente esaltato.. effettivamente.. me lo dicono in tanti 🙂
Cavoli sei riuscita a scattarla.. impavida :)))
Red Light district - Amsterdam

Bella Heineken Experience ehh :))

  comunicati wrote @

si, in realtà le foto in giro ai musei, ai locali e al quartiere si possono fare, certo che se ti metti davanti a una vetrina e fai un primo piano! in questa una signorina si intravede! 😛

  Francesco GuidOlanda wrote @

E il mestiere + vecchio del mondo (almeno cos’ come permesso in Olanda) forse sparirà ..

  comunicati wrote @

io credo che, legalizzato o meno, esisterà sempre… anche perchè credo fermamente che in fondo a qualcuna piaccia e lo prenda seriamente come un lavoro normale!
sarò drastica ma io preferirei vedere prostitute staccare la fattura in un posto salubre ed accogliente, più che sul ciglio di una strada…

  Vacanze Estive 2008 « www.comunicatestesso.com wrote @

[…] e sono a mala pena riuscita a ficcare nello spam tutti quegli scemi che commentano il mio post Amsterdam: considerazioni post viaggio e a rispondere ai commenti dei viandanti di […]

[…] Per completare e confrontare un’altra esperienza, ecco quello di Michela: Amsterdam: considerazioni post viaggio […]


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