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Archivio per gennaio 23, 2007

Bobby: Robert F. Kennedy, the film

Emilio Estevez, giunto alla sua quarta esperienza di regia per un’opera destinata al grande schermo, dimostra di saperci fare. Il suo “Bobby”, storia di 22 personaggi che gravitano attorno all’Ambassador Hotel in quella triste giornata del 5 giugno 1968, è un film ben fatto, commovente, che colpisce. Per realizzarlo ci sono voluti sette anni, tra blocchi creativi nella fase di scrittura, difficoltà nel reperimento dei finanziamenti e l’imminente demolizione della location originale, l’hotel di Los Angeles (more…)

bobby locandina

Il cast è d’eccezione, infatti il film ha una nomination per il “Best Ensemble Cast“:

  • Demi Moore,
  • Anthony Hopkins,
  • Sharon Stone,
  • Lindsay Lohan,
  • Elijah Wood,
  • William H. Macy,
  • Helen Hunt,
  • Joshua Jackson,
  • Christian Slater, Heather Graham, Laurence Fishburne, Freddy Rodriguez, Nick Cannon, Emilio Estevez, Martin Sheen, Shia LaBeouf, Jacob Vargas, Brian Geraghty, Joy Bryant, Svetlana Metkina, Kip Pardue, David Krumholtz, Harry Belafonte, Mary Elizabeth Winstead

Questo è il sito originale, contenente anche una galleria di foto e commenti su Flickr e alcune chicche formato video.

Il film, a mio avviso, merita. E piacerà a coloro che hanno un occhio di riguardo per i film storici.

Voi direte: “Ma a questa piacciono tutti i film che recensisce?” No non è così, è che cerco di andare a vedere le cose che so che 99/100 mi soddisferano, a partire dall’impressione che mi fanno i trailer. E’ raro mi rechi a vedere un film di cui non ho mai sentito parlare, o di un genere che non apprezzo (succede solo se mi costringono o se vince la maggioranza… 😛 ).

Mi ha ricordato un po’ “Thirteen Days“, per i proganisti della narrazione (ovviamente), anche se come ambientazione “Bobby” è successivo e non affronta il tema della guerra fredda, nonostante i dibattiti sul comunismo e la democrazia tra uno degli organizzatori filo-Bobby e una giornalista Ceca.

Insomma, è interessante come lavoro perchè fondamentalmente la trama non riguarda Kennedy, ma i personaggi che gli ruotano intorno, con le loro storie d’amore, di dorga, di tradimenti, che al termine si intersecano nel tragico epilogo della sparatoria all’Ambassador Hotel di Los Angeles.

E’ una pellicola che fa riflettere poichè è corredata da numerosi filmati d’epoca che dimostrano quanto questo presidente cercasse di fare qualcosa di concreto ed amasse un po’ tutto il popolo americano, prendendosi a cuore i problemi economici e sociali degli Stati Uniti di quel tempo.

Poi, io, negli anni ’60 non c’ero, quindi chi lo sa cosa saremmo oggi se Robert Kennedy fosse andato al potere?

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