luglio 27, 2009 alle 9:00 am · Archiviato in Cook & Drink and tagged: la pintadera, malloreddus alla Campidanese, prodotti tipici sardi, ristorante sardo, spaghetti all'Algherese
Se volete assaggiare la cucina sarda a Pisa andate al ristorante sardo La Pintadera.
Giovedì scorso, in 7, ci siamo recati al ristorante sardo La Pintadera, a San Piero a Grado, Pisa per assaggiare un po’ di prodotti tipici sardi. La Pintadera, abbiamo letto sui menù, è il simbolo che le antiche famiglie nobili autoctone della Sardegna mettevano sul pane, cotto in forni comuni, per riconoscerlo.
In 7 abbiamo preso:
- 9 birre Ichnusa e 3 bottiglie d’acqua,
- 4 taglieri di terra (crostini, formaggi ed affettati vari sardi),
- 2 zuppette di mare (molluschi e crostacei più pane, tipo cacciucco),
- 1 salmone con formaggio (non ricordo il nome del piatto!)
- malloreddus alla Campidanese (rossi, con pecorino e salsiccia sarda)
- spaghetti all’Algherese (vongole e bottarga)
- spaghetti di mare,
- 1 pesce alla griglia,
- 2 totani alla griglia,
- 2 fritto di totani e gamberi,
- 1 dessert,
- caffè e ammazzacaffè
Per un totale di 30€ a testa.
Ho apprezzato molto la schiacciatina all’origano che ci è stata portata mentre aspettavamo di ordinare, il tagliere di terra e i malloreddus erano davvero molto gustosi: sarà che ero a digiuno di salsiccia e formaggi da un po’ e per me sono stati davvero goduriosi 😀
Quelli che hanno mangiato il pesce, invece, non hanno trovato niente di particolare che non si potesse trovare in un normale ristorante e, purtroppo, il pesce di Oscar era crudo (è stato ripassato sul fuoco ma poi, a suo gusto, era troppo cotto 😛 può capitare…).
Peccato che non ci fosse pane carasau e guttiau da sgranocchiare, al posto del normale pane, e che non tutti i primi fossero disponibili, come la fregola. Inolte ci hanno fatto pagare i mirti: ecceccavolo è la prima volta che veniamo, offriteceli! 😦
Secondo me il ristorante sardo la Pintadera potrebbe fare di meglio, per ora gli do un 7!
luglio 16, 2009 alle 9:45 am · Archiviato in Comunicazione, Master Social Media, Università, Web and tagged: Misurazione campionaria, misurazione censuaria, nielsen, Web Analytics
Misurazione e segmentazione dei pubblici digitali, monitoraggio dell’advertising on-line con Cristina Papini di Nielsen.
Internet è stat l’innovazione che ha avuto la più rapida penetrazione rispetto a tutti gli altri media.
Misurazione campionaria: dispongo di un campione dell’universo internet che mi dà una stima del mercato totale e un confronto tra concorrenti e individuazione dei target. Si fa attraverso panel dedicati.
Cosa posso censire:
- utenti unici
- pagine viste
- visite
- tempo
- profilo socio demografico
- sovrapposiszione fra siti
- siti più visti da un target
- fedeltà
Utilizzo delle informazioni:
- dimensionamento del mercato
- monitoraggio concorrenza
- posizionamento siti
- studio dei target e segmantazione dell’audience
- partnership
NetView:analisi del mercato: misurazione campionaria
Misurazione censuaria: andare sui server e misurare in maniera puntuale ciò che accade su un sito. Informazione puntuale che gli atri non conoscono, non condivido queste informazioni. Si fa tramite gli strumenti di web analytics.
Cosa posso censire:
- browser unici
- pagine viste
- visite
- tempo
- search engine e keywords
- provenienza geografica
- referrer
- migliori percorsi
- fedeltà
Utilizzo delle informazioni:
- analisi in profondità della fruizione dei propri siti
- spendibilità del dato per la raccolta pubblicitaria
- misurazione singole notizie, newsletter,…
- certificazione riconosciuta dal mercato
Site Census: misurazione del proprio sito: analisi censuaria.
La misurazione censuaria del proprio sito:
Analisi dei log files: i log files vengono accorpati escludendo l’attività degli spider & robots, analizzati e interpretati. Non è una misurazione standard, quindi non è certificabile.
Analisi browser based: le 300 persone di Nielsen non risultano 1 solo utente come nell’esempio precedente, ma 300! Inserimento di una parte di codice all’interno del codice html delle pagine web e assegnazione cookie. Se navigo con 2 browser segna 2 utenti, maè più affidabile ed è quello utilizzato al momento.
Misurazione campionaria:
Interviste: all’inizio viene chiesto “chi sei?” e poi il campione inizia la navigazione, dimenticandosi che è tracciato. L’analisi dei dati raccolti è mensale, i dati del panel vengono espansi al mercato.
Le community sono quelle che hanno visto la maggiore crescita, in Italia, Brasile e Spagna il 70-80% del campione ci va, in Italia con una crescita del +10% circa. Anche i video stanno andando molto bene: crescono persone, tempo dedicato e assidutià.
Sono in crescita le donne e anche gli over 65 che navigano. La maggior parte dell’audience internet sta tra i 18 e i 34, ma c’è una grossa fetta di persone che navigano tra i 35 e i 64.
In Italia i navigatori attivi sono il 32% in Piemote e Lombardia, il 30% in Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Il 19 % il Nord Est, il Centro e la Sardegna.
Audiweb: ricerca di base, panel, report.
AW Trends: Report trimestrale con i dati sintetici ed elementari della Ricerca di Base, finalizzata alla definizione dell’universo degli utenti Internet e alla descrizione delle loro caratteristiche in termini di profilo socio-demografico e attitudinale.
AW View: Sistema che integra il servizio Niesen Online NetView® e che consente di visualizzare report sui dati di navigazione dell’intera Internet, aggregati per mese.
AW Report: Report sintetico quotidiano distribuito elettronicamente nella giornata successiva alla rilevazione. Riporta i dati principali di audience degli editori iscritti ad Audiweb derivati dal sistema censuario.
AW Database: Database per la pianificazione distribuito elettronicamente con cadenza mensile. Fornisce i dati elementari di navigazione dei panelisti aggregati su base quotidiana per fasce orarie e profili socio-demografici dei panelisti. E’ il dato più interessante! 🙂
Nielsen è partner di Audivweb, ecco alcuni dettagli di come funziona la ricerca dal sito Audiweb:
Il Sistema Audiweb integra diverse fonti:
Ricerca di base. Ricerca quantitativa costituita da una serie (waves) di interviste, su un campione della popolazione italiana residente (individui di 11-74 anni), effettuata mediante questionari strutturati con metodologia CAPI (Computer Aided Personal Interview) e finalizzata alla definizione dell’universo degli utenti Internet e alla descrizione delle loro caratteristiche in termini di profilo socio-demografico e attitudinale;
Catalogo. Informazioni su tutta l’offerta editoriale disponibile su Internet, strutturata per gerarchia di navigazione (Property, Brand, Domain, Channel…), organizzata per categorie di contenuti editoriali ed eventualmente per macro-aggregazioni;
Sistema censuario. Rilevazione oggettiva e completa (censuaria) di tutta l’attività di Internet sui siti del catalogo, tramite feedback tecnici verso i server di raccolta dati o web server attivati dall’apertura di pagine web e altre azioni;
Panel. Rilevazione oggettiva (su rilevamento tecnico automatizzato attraverso un software meter) della fruizione di Internet sui siti del catalogo da parte di campioni statisticamente rappresentativi di popolazione. L’operazione avviene nel pieno rispetto delle norme sulla privacy;
Il Sistema Audiweb integra diverse fonti:
– Ricerca di base. Ricerca quantitativa costituita da una serie (waves) di interviste, su un campione della popolazione italiana residente (individui di 11-74 anni), effettuata mediante questionari strutturati con metodologia CAPI (Computer Aided Personal Interview) e finalizzata alla definizione dell’universo degli utenti Internet e alla descrizione delle loro caratteristiche in termini di profilo socio-demografico e attitudinale;
– Catalogo. Informazioni su tutta l’offerta editoriale disponibile su Internet, strutturata per gerarchia di navigazione (Property, Brand, Domain, Channel…), organizzata per categorie di contenuti editoriali ed eventualmente per macro-aggregazioni;
– Sistema censuario. Rilevazione oggettiva e completa (censuaria) di tutta l’attività di Internet sui siti del catalogo, tramite feedback tecnici verso i server di raccolta dati o web server attivati dall’apertura di pagine web e altre azioni;
– Panel. Rilevazione oggettiva (su rilevamento tecnico automatizzato attraverso un software meter) della fruizione di Internet sui siti del catalogo da parte di campioni statisticamente rappresentativi di popolazione. L’operazione avviene nel pieno rispetto delle norme sulla privacy.
Media Mix gennaio-maggio 2009: Internet 7%, Televisione 58%, Direct Email 6%, Cinema 1%, Out of Home 3%, Magazines 11%, Newspaper 9%, Radio 5%, per un totale di 3,5 miliardi di €.
AdRelevance, crawler che “scova” le pubblicità. Dato interessante per:
- inserzionisti interessati a studiare il contesto competitivo,
- editori e concessionarie,
- agenzie creative.
Nielsen misura anche gli effetti di un’esposizione pubblicitaria su un panel dedicato e rappresentativo della popolazione italiana: il software riconosce l’esposizione alla creatività e il campione viene interrogato: sappiamo così se una campagna destinata, ad esemio, alle donne è stata performante o meno!
Concludendo:
– Internet è centrale e continua a crescere, in termini di intensità e tipologia di attività; è abbastanza trasversale alla popolazione e capace di coinvolgere segmenti tradizionalmente esclusi dalle innovazioni.
– In un contsto nel quale il web partecipativo assume un’importanza sempre maggiore per gli utenti, le aziende hanno a disposizione molteplici mezzi per dialogare con i consumatori.
– Oggi la misurazione dell’efficacia delle campagne online si avvale di strumenti che riescono a parlare anche la lingua tradizionale dell’off-line.