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Sexy Regali di Natale

Dimenticare la crisi con un regalo a luci rosse, si può?

La tradizione delle mutande rosse da indossare come un must la sera dell’ultimo dell’anno ha fatto sicuramente la fortuna dei negozi di intimo.

L’intimo è davvero un business, fateci caso. Da qualche anno i negozi di intimo come Tezenis, Intimissimi e Yamamay spopolano all’interno dei centri storici delle città e nel mall.

Con la crisi, poi, regalare un completo intimo o, ancora meglio, un paio di mutande rosse è diventato uno stratagemma ottimo per fare regali economici e, allo stesso tempo, utili, dal momento che ogni anno bisogna rinnovare l’intimo, sempre secondo tradizione.

Queste aziende però, si stanno anche rinnovando, scegliendo sempre qualche nicchia in cui posizionarsi ed aprendosi sempre più al mondo del web e dei social media (anche s e si può sempre fare di meglio 😉 ). Ultimamente i riflettori sono puntati su Yamamay e la sua bellissima modella “caffèlatte” Jessica White, fidanzata di Sean Penn. Yamamy da sempre si è imposta sul mercato con uno stile particolarmente “hot” e sexy, rispetto alla “Teddy bear” Tezenis e alla elegante Intimissimi.

Per un regalo super provocante, questo Natale Yamamay presenta un set di perizomi, copricapezzoli e dadi dell’amore ispirati a Las Vegas 😯 . Inoltre, ha realizzato due kit di prodotti beauty in edizione limitata “Love Trilogy” e “Love Christmas”, contenenti acque profumate sensuali, creme per il corpo, olii da massaggio per la coppia e un candela dell’amore.

Insomma, se quest’anno per via della crisi avete rinunciato alla settimana bianca, alle vacanze dai parenti, al cenone di capodanno con gli amici, c’è solo una cosa che potete fare: fare un regalo piccante alla vostra metà e… beh, usate la fantasia!

Del resto la tradizione dice che chi … l’ultimo dell’anno … tutto l’anno! 😀

Master: Secondo Giorno con NinjaMarketing.it

Secondo giorno del Master in Social Media Marketing e Web Communication a Milano.

Problemi logistici all’alba del sabato mattina… 😡

Alex spiega cos’è Ninjamarketing.it. Alex era un cyberpunk, un hacker. Ha conosciuto Mirko a un master a Milano.Ha creato personaggi immaginari e leggende metropolitane coinvolgendo “Chi l’ha Visto” e i giornali. Mirko invece organizzava eventi musicali e letterari.

Dall’America, con Seth Godin inizia il marketing non convenzionale.

Panacea del marketing: il marketing convenzionale non esiste, esiste il mktg che funziona. Ciò che non è convenzionale oggi lo sarà domani.

Utente con blog e macchina fotografica ha creato un grosso danno d’immagine alla Nike quando scoprì che sfruttava i bambini in Bangladesh: cambiano le cose, l’opinione di una sola persona con uno strumento personale come il blog è in grado di mettere in ginocchio un’azienda.

Un marketing che si trasforma in “Societing” di Giampaolo Fabris.

Importanza dell’identità: ogni azienda dovrebbe impegrasi il più possibile per essere se stessa.

Testo per il corso: “Marketing non Convenzionale” di Bernard Cova, Alex Giordano e Mirko Pallera.

Word of mouth (word of mouse se online) – passaparola: non c’è niente di nuovo, forte credibilità, fidarsi degli giudizio degli altri.

Buzz – ronzio: operazione di WOM ben riuscita che genera, appunto, il rumore, obiettivo del WOM.

Viral marketing: mktg che vuole creare prodotti, servizi, comunicazioni, brand che abbiano già in sè la propensione a diffondersi come un virus.

  • progettare il dna virale del prodotto -> servizio -> comunicazione
  • identificare le persone potenzialmente interessate ad esso (pluralità stili VS dominanza ceto, la società postmoderna è “neo tribale”: non c’è un valore di riferimento, ma tanti valori di riferimento)
  • inserire nei network social di riferimento (seeding: il seme va inserito nel terreno fertile, passaggio precedente)
  • agevolare la diffusione incoraggiando la condivisione (“confezionamento” del prodotto)

Guerrilla marketing (diverso da promozione creativa): forte impatto, effetto sorpresa, newsmaking, passaparola, viralità. Il guerrilla è dispendioso e se non ottiene il buzz è una perdita. Gli utenti ricordano l’evento e non il prodotto, bisogna evitarlo! Spesso gli efffetti di Guerrilla Mktg rispetto a un brand sono negativi, dipende da brand/pubblico/periodo/valori/comunicaizone: il guerrilla non va bene per tutti!

Carosello: carmencita VS sketch divertenti, brand esplicito VS brand che ti offre qualcosa sperando che poi tu ti ricordi di lui. Funzionavano entrambi, erano concetti diversi.

Il prodotto ideale non ha bisogno del marketing, dev’essere “straordinario”. Rendere il pubblico co-autore della comunicazione del prodotto.

  • idee = moneta
  • idee -> medium
  • rapida obsolescenza dell’idea
  • da pubblicità a conversazione (subservientchicken.com, coq roq, angus diet, gioco xbox con re giocherellone) -> trovare i brand ambassador

Il buzz è il dna di tutte le attività di marketing.

Ieri Mafe si era un po’ appiattita nel pomeriggio, forse a causa delle diverse ore di spiegazione. Oggi Alex è stato coinvolgente, ma non ho proprio tutto chiaro, a causa dei ripetuti salti all’interno della presentazione, delle digressioni, degli esempi e delle case history. Ninja Marketing ci sarà anche la prossima settimana ed avrò modo (spero) di riguardarmi le slide… Forse dovrebbero sempre fornirele prima della lezione, o durante, invece che dopo, in modo da poter segurie meglio!

tags: technorati Social Media Marketing, technorati Web Communication, technorati IULM, technorati NinjaMarketing.it

La frase dell’anno…

…o l’anno della frase? Beh, personalmente in questo 2008 che sta per concludersi ne ho sentite di perle! 8) Nell’ultimo venerdì lavorativo dell’anno il Reputation Jedi e il Super Seo mi hanno passato questo meme, che chiede di riassumere un anno in una frase

Lavorativamente parlando direi che il 2008 è facilmente sintetizzabile in:

Social Media

social mediaSì, i Social Media ormai decidono tutto, anche il nostro futuro lavorativo! Possono portarti dalle stelle alle stalle in un secondo, ma anche convogliarti grande popolarità inaspettata! Il futuro del mondo dipende da loro! 😐 Scherzi a parte, questa è la mia impressione: dal posizionamento alla reputazione, dalla promozione allo spam everything is Social Media.il ruggito della mucca viola seth godin

Poi se vogliamo parlare di “frasi celebri” allora è un altro discorso! “Molla Tutto!” vince su tutto: di tanto in tanto quando sono fusa mi disconnetto e mi dedico alle cose che mi piacciono di più. Cucino, dormo, guardo film, vado in giro! Imporselo di tanto in tanto fa bene, se ne guadagna in apertura mentale e in creatività e migliorano anche i rapporti interpersonali, dal momento che ci sentiamo più rilassati. Oh, ovviamente io non ho inventato nulla… :mrgreen:

E secondo voi, Roldano, Cristiana e Massimo, qual è la frase più emblematica del 2008? 😀