Mobile Marketing Strategy al Master Social Media Marketing di IULM con Massara, Serravezza e Ziero.
Massara ha detto che nel precedente post ho scritto alcune cazz***! 😕 Dai, dimmi dove, se no a cosa serve!
Marco Massara parla di strategie di mobile marketing:
Gli obiettivi vanno sempre misurati, il metodo è imposto dall’oggetto (contenuti per il mobile VS per il web, la tv, la radio…).
Mobile marketing plan: vivi un mktg di obiettivi, non cercate istruzioni per l’uso -> sempre imprevisti, la realtà è sempre + grande!
Integrare il mobile nella strategia di marketing già esistente: non tagliare pianificazioni già fatte, integrarle. Il mobile fa parte di una strategia aziendale di comunicazione ed è “vicino alla vendita” (geolocalizzato).
- hai tutte le risorse
- non hai risorse -> agenzie -> €
- hai qualche risorsa -> studio -> mix
Trovare un valido service provider (servizi, referenze, risorse …)
Farsi domande – in azienda, con l’agenzia, col service provider (hanno esperienza) – :
Qual è l’obiettivo della campagna?
- brand awareness
- call-to-action
- eliminare il nemico
target/profilo?
- giovani
- vecchi
- businessman
- businessman vecchi che si sentono giovani (profilo -> più ne trovo, più la mia campagna è specifica)
Quanto vuoi farla durare?
- one-shot
- tante azioni periodiche
- piano triennale
- sullo stesso DB (se la campagna dura anni, lo devo modificare il DB!)
Quanti media usi a supporto del mobile?
- stampa
- tv
- radio
- affissioni
- tutto dipende dagli obiettivi e dal target (targettizare è escludere)
Quando deve partire la mia campagna?
- di cosa hai bisogno per quella data-ora?
- contenuti?
- soldi?
- coraggio?
Quanto intendi spendere per il mobile marketing?
- creatività?
- messaggio (copy)?
- in totale?
Quanto intendi spendere per gli altri media (tieni sempre 20% per imprevisti)?
- tv?
- mass media?
- E’ proprio necessario per la nostra campagna mobile?
Quanti messaggi vuoi mandare?
- pull, push, interattiva
- 5.000 o 5 ml?
- il costo diminuisce all’aumentare dei msg
- gli MMS costano 6 volte tanto!
Che tipo di messaggi vuoi mandare?
- sms
- mms
- java doc
- application
- mobile internet ad?
Come invii/ricevi messaggi?
- full service esterno (bisogna fidarsi se mandano loro i report, chiedere/informarsi dall’inizio)
- tutto in casa
chi implementerà l’applicazione?
- standard
- a pacchetto
- …
Chi produrrà il contenuto?
- azienda
- agenzia
- …
Chi testerà la campagna (se è l’agenzia -< seguirla)?
- piattaforma
- applicazione
- connessione
Gateway
- tutti gli operatori?
- …
Fatturazione
- a chi arriva?
- aggregatore?
- …
Numeri speciali (199…)
- chi attiverà il numero per essere sicuri che funzioni?
- devono essere approvati ed immobilizzati (unici)
Parole chiave
stop-off per unsuscribe/ on per subscribe -> testarle
Rete mobile
- gprs
- tdma
- 3g
- il provider le ha tutte (potrei avere bisogno di una certa banda per un preciso profilo, pensare che non tutti hanno cell potenti)
Chi coordinerà l’attivazione dei vari media?
- tutto pianificato?
- quando partono?
- insieme?
- abbastanza risorse?
- non dimenticare TEST
Abbiamo un DB opt-in?
- SICURI? occhio alle multe!!!!
Cosa misureremo alla fine?
- delivery
- aperture
- ctr
- telefonate
- replies
- il report stat dipende anche dal service provider
Marco Ziero parla di impatto del mobile sullo sviluppo e la promozione di siti web:
Nome a dominio: fare le cose facili, usabili!
- brand forte: “gazzetta” lasciarlo nel nome dominio, sostituire www con “m”
- brand non forte: “hotel maria” posso anche cambiarlo in hmaria
- tinyURL pensate per il mobile www.mobiletinyurl.com
Architettura delle informazioni del sito:
- gli utenti stanno meno tempo sui siti mobile, non devo per forza inserire tutte le sezioni del sito istituzionale
- trovare le sezioni tematiche più performanti
Layout e disposizione elementi:
- prima i contenuti, le news
- poi gli elementi di navigazione (menù)
- bottoni
- documenti leggeri
- facile da leggere, no pop up
- call to action visibile (strizzare leggermente gli occhi per sfocare la vista e vedere se si vede bene)
Attività di copy:
- no tempo, voglia, predispozione, pixel per leggere tanto testo: persuasivi e sintetici al massimo (i titoli dei giornali vengono tutti rivisti)
Ottimizzazione SEO:
- non ci si basa così tanto sui link
- si torna al keyword stuffing nel meta tag
Incremento della popolarità:
- ritorno delle directory per mobile
Call to Action:
- aprire mappa, scrivere mail, ma la principale CtA è la TELEFONATA
- deve esser epresente in ogni pagina: dare pixel alla CtA
- differenza telefona VS inserisci il tuo numero e sarai ricontattato
- micro pagamenti
Mobile Analytics:
- prima fase di vita già morta: i primi dispositivi non eseguivano javascript (tagliato fuori soluz. web-anal) per cui serviva il pixel trasparente
- i nuovi browser che utilizzano javascript posso utilizzare Google Analytics
Come gli utenti mobile usano i motori di ricerca e i siti:
- la maggior parte degli utenti usano 2-3 parole chiave VS 3-4 del web (su mobile pago per connettermi, ho fretta, dipende dalla ricezione)
- la media delle pagine viste è 2,5 per il mobile VS 4,5 per il web
- il tempo medio da mobile è circa 2 minuti, da web quasi 3
Local Search:
- la percentuale di parole chiave su mobile che contengono georeferenziazione è tra il 20 e il 25% (es: hotel milano)
- con i device che riconoscono la mia posizione non ho bisogno di fare ricerca geotargettizzata, ho cmq sempre bisopgno di filtrare i risultati per via della massa di contenuti che Google ci dà (es: hotel -> via, stelle, tipologia servizio…)
Marco Massara parla di applicazioni iPhone:
(Umiltà -> humus -> terra che accoglie il seme. Persone di marketing che accolgono le necessità del cliente e non impongono il loro sapere).
Apple prende il 45% su ogni acquisto di un’applicazione, un’azienda italiana che ha realizzato l’applicazione con lo strip-poker ci guadagna 5.000€ al mese: hanno guardato cosa non c’era sul mercato e si sono inseriti nella nicchia.
Cosa può fare un’applicazione mobile per il mio business?
- incrementare brand awareness
- raggiungere i clienti (prospect) dove sono – geolocalizzazione
- incrementare le entrate
Brand awareness:
- brand nelle mani dei clienti
- usare la posizione, immagini, rubrica
- semplice da condividere
Raggiungerli dove sono:
- 24/7
Incremento delle entrate:
- applicazioni in varie lingue
- vendita applicazioni: da 0,79 a 1000€
- advertising dentro le applicazioni
- servizi a pagamento (foto con cellulare -> cartoline reali con Postino)
Occorre puntare:
- cellulari 2.0
- touch screen
- risoluzione 320×480
- 3G
- flat
- browser di qualità
- iPhone
- Blackberry Storm
- Android
- Palm Pre
Come si comportano col Mob 2.0?
- comprano contenuti
- utilizzo quotidiano di applicazioni
- incremento uso del cellulare
Tipi di apps e tecnologie:
- applicaizoni web – html, css e javascript
- applicazioni native – java, c++, linguaggi ad oggetti
- applicazioni ibride (browser)
5 “vie” per trovare le apps:
- navigando nello store,
- usando applicazioni gratuite,
- advertising (admob)
- passaparola, blog, siti di recensioni
- se esiste già un DB cross promotion con direct marketing
4 “vie” per farli ritornare?
- analytics (download, comportamento, ranking, controllo brand)
- iscrizioni attraverso tecniche push (rispondi e ricevi periodicamente news sulle apps)
- premi e bonus
- usabilità dell’app (design dedicato per il mobile, ricezione feedback -molto economico-, non fare log-in o lunghe registrazioni)
Come partire?
- analizzare target e profilo
- come vuoi guadagnare?
- risorse interne o esterne?
Andrea Serravezza parla di Mobile Analytics (MA):
Il Mobile Analytics studia il comportamento dei visitatori che utilizzano dispositivi mobile, telefonini, PDA, smartphone.
Non c’è ancora praticamente concorrenza in Italia e c’è possibilità di leadership in alcune nicchie di mercato.
3 nati ogni secondo VS 38 dispositivi mobili venduti al secondo, 2009 1 miliardo di dispositivi mobile con accesso a internet, 2012 + 50%.
Ore spese sul web da mobile: 60% 0-2 ore, 6% oltre le 6 ore settimanali.
Google Analytics per mobile, criticità: molteplicità browser, mancanza javascript, gestione cookies, gateway condivisi, mancanza referral.
Google Analytics è in grado di intercettare solo il 35-40% (dati USA).
Filtri e segmenti su GA per settare il tracciamento dei dispositivi mobile oppure strumenti di MA dedicati (vedi delicious):
- referrer,
- query,
- id periferica,
- operatore,
- dati grezzi
Enrichment dei dati raccolti:
- DB proprietari
- accordi con gesori e vendor
- applicazioni filtri speciali
- aggiunta dettagli
Metriche Mobile:
- visite
- visitatori
- dispositivo
- operatori
- geolocalizzazione
Mobile e Geolocalizzazione, codici a barre e (micro) pagamenti mobile, riconoscimento vocale (e geolocalizzato).
Immediatezza: applicazione google, non www.google.com, non devo scrivere dove sto, lo deve riconoscere il device.
Notevole questo live blogging. 🙂
Complimenti e grazie per aver condiviso quanto esposto oggi in aula. 😉