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Archivio per Lady Georgie

Lady Georgie – we love her!

Le ricerche effettuate in questi giorni che hanno portato traffico sul mio sito (qui e qui) riguardo a questo cartone animato sono state moltissime, forse poichè lo stanno riproponendo attualmente in TV.

Io mi godo tutti gli episodi, uno dopo l’altro, nostalgica, triste, con le lacrime agli occhi, ma felice di riprovare quelle sensazioni e quei lontani ricordi.

Io e Georgie siamo nate insieme, nel lontano 1983, e quest’anno, dopo averla tanto pensata e canticchiata tra me e me, ecco che la ripropongono, forse a causa del revival anni ’80 che stiamo vivendo.

Per chi non avesse letto il fumetto, come me del resto, può trovarlo in tutti irivenditori di manga edito da Star Comics (1994), e pubblicato in 7 volumetti del costo di 2,10 € l’uno. Penso che investirò in fumetti cartacei per la prima volta in vita mia, anche se preferirei dei DVD originali con il cartoon tutto bello restaurato e non censurato (scene di nudo, omosessualità del Duca di Dangering e droga).

Notizie sui realizzatori del fumetto e del cartone animato e i doppiatori le trovate qui.

Alcune immagini qui.

I titoli degli episodi da scaricare qui (ma io non vi ho detto niente… 😛 ) .

lady georgie

Georgie Michela e il Koala

Mamma mia quanti ricordi… Lady Georgie ha fatto parte della mia infanzia ed è in assoluto il cartone animato a cui sono più legata emotivamente…

La bambina mi assomigliava tanto (quando è cresciuta no 😛 ): era legatissima al suo papà, amava gli animali e giocare in campagna, e rideva sempre!

Ed è da quando ho visto per la prima volta un Koala e l’Australia, in questo cartone, che mi sono promessa di vederli di persona da “grande”. Quello è rimasto il mio sogno nel cassetto, lo è tutt’ora, tanto che nel mio vaneggiare, l’altra sera mi sono immaginata come sarà il mio primo incontro con un koala, uno degli animali più teneri al mondo e… mi sono messa a piangere! 😳

Razionalmente non riesco a spiegare come mai tutto ciò susciti una così grande emozione in me, dato che di solito non mi “sciolgo” così facilmente…  E anche se questo non è un diario personale, dopo aver parlato del mio cartone preferito, non potevo esternare quest’altra mia passione! 😀

Lady Georgie

Lady Georgie è un altro personaggio del genere shojo, che l’autrice Yumiko Iganashi, realizza dopo l’enorme successo di Candy Candy, grazie anche alla sapiente sceneggiatura di Man Izawa. Lady Georgie, pur non raggiungendo la stessa popolarità di Candy Candy, viene considerata da molti una storia molto più matura e meglio strutturata, apprezzata sia come fumetto manga che come cartone animato. In Italia la serie a cartoni animati di Lady Georgie, composta da 45 puntate, è stata trasmessa per la prima volta nel 1984 su Italia 1 e sollevò non poche polemiche, viste alcune scene di “forti passioni”. Mentre il fumetto fu edito a colori per la prima volta negli anni 80, sul giornalino di Candy dalla Fabbri, ma subì alcune modifiche e tagli. Venne poi pubblicato nella versione integrale dalla Star Comics e solo nel 1994 viene pubblicato il tragico finale dalla Neverland.

La storia di Lady Georgie è ambientata nell’Australia di fine ‘800, quando il continente apparteneva ancora alla corona inglese, che ne usufruiva come colonia penale per i detenuti condannati ai lavori forzati. Dopo essere stata salvata ancora in fasce dal Sig. Buttman, Georgie viene adottata dagli stessi Buttman, una modesta famiglia di contadini; cresce così spensierata e ignara delle sue origini insieme ai due fratelli Abel (impulsivo e passionale, spesso violento) e Arthur (gentile e altruista), che, a conoscenza di questo segreto, si innamorano entrambi della splendida fanciulla.

Quando il padre di Georgie muore, la madre adottiva, non avendola mai accettata, non mancherà occasione per trattarla male; finché, accortasi che la giovane è motivo di discordia fra i due fratelli, le racconterà con astio profondo di essere in realtà figlia di un deportato e di averla tenuta con sé solo per il piacere del marito defunto. Dopo una lite furiosa Georgie verrà cacciata di casa dalla madre (quest’ultima morirà di crepacuore), sconvolta cadrà nel fiume, dove avrebbe rischiato la morte se non fosse stato per l’intervento di Arthur. Questi la porta dallo zio Kevin (un anziano signore amico di famiglia e molto affezionato alla ragazza) che la ospiterà a casa sua: qui il giovane Arthur per riscaldare il corpo quasi inerte di lei, le giace accanto completamente nudo.

Una volta ripresasi dal trauma subito, Georgie decide di partire per l’Inghilterra travestita da ragazzo (Joe), nella speranza di far luce sulle proprie origini (servendosi del prezioso braccialetto in suo possesso, in quanto unico legame con la famiglia d’origine) e di poter abbracciare il suo vero padre. A Londra incontra il Lowell, giovane nobile conosciuto qualche tempo prima in Australia durante una gara di boomerang, alla quale Georgie aveva partecipato nelle sembianze di Joe Buttman. Vinta la gara Georgie doveva ricevere come premio il bacio di Elisa (Elise nel fumetto manga), attuale fidanzata di Lowell. Ma la ragazza rivela la sua identità, cosi sarà Lowel a baciarla, in modo indimenticabile.

Nella grigia Inghilterra nasce fra i due un grande amore, purtroppo costellato da tanti ostacoli, fra questi, le manovre del Duca Dangering e la gravissima malattia dello stesso Lowell, affetto da tubercolosi. Georgie e il suo amato fuggiranno insieme a Londra per coronare il loro amore, ma quando le condizioni del giovane peggiorano al punto da rischiare la morte, Georgie non potendo sostenere le spese per curarlo (nonostante avesse venduto il suo prezioso braccialetto, rinunciando alla speranza di poter riabbracciare il padre) decide di sacrificare i suoi sentimenti e di riportare Lowell da Elisa (che lo accoglierà a braccia aperte). Nel frattempo Georgie e Abel si ritrovano e la ragazza verrà rintracciata e ritrovata dal padre, il Conte Gerald (venuto in possesso del bracciale tramite un fido gioielliere).

Insieme, uniscono le forze per liberare Arthur (questi recatosi in Inghilterra per cercare Georgie, incappa nelle grinfie del Duca Dangering, di cui scopre sporche manovre, pertanto viene fatto prigioniero), divenuto oggetto dei soprusi e dalle perversioni sessuali di Irving (nipote del Duca); inoltre aiutano il Conte Gerald a riabilitare la sua figura, svelando i misfatti di Dangering (il Conte Gerard, anni addietro, fu accusato ingiustamente dal Duca di aver cercato di uccidere la regina. Per tale motivo venne deportato in Australia, dove riuscì a scappare, ma si dovette separare dalla sua bambina). Intanto Abel che, per salvare Arthur ha dovuto uccidere Irving, viene catturato e fatto prigioniero. Quindi Georgie, grazie all’aiuto di un’amica, riuscirà a vedere Abel, confessandogli di aver capito quanto lo amasse e di non poter vivere senza di lui: faranno l’amore e dalla loro unione nascerà Abel Junior. Nel cartone animato Georgie, Abel e Artuhr fanno ritorno in Australia.

Nel manga Abel morirà giustiziato sotto i colpi del fucile del Duca Dangering, mentre Georgie e Arthur, entrambi feriti profondamente nell’animo ma fiduciosi di poter guarire con la reciproca vicinanza, faranno ritorno in Australia con il permesso del Conte Gerard e si uniranno in matrimonio. Altri degni di nota sono Catherine Barnes, che si innamora di Georgie, credendola un ragazzo, ma che, scoperta la sua vera identità, continua ad esserle amica, ospitandola in casa propria. Maria Dangering (nipote del Duca), che si innamora di Arthur (a lei noto come Cain) e grazie alla quale il giovane non verrà ucciso. Joi è una piccola fiammiferaia londinese che si affezionerà ad Abel come ad un fratello maggiore e gli offrirà ospitalità. Jessica è una giovane donna molto attraente, considerata di facili costumi: questa si invaghirà di Abel (del quale allieterà diverse notti) e che non si farà molti scrupoli nell’assoldare un avanzo di galera per uccidere Georgie, sua acerrima nemica in amore.

di Helga Corpino

Quanti ricordi… ma per il commento rimando prossimo post